CAMILLA E LA PRIMAVERA

LE STORIE DI FRANCY


                             CAMILLA E LA PRIMAVERA









Era'il primo  giorno di primavera quando la mamma disse a Camilla di andare in giardino a prendere un po d'aria. 
Camilla era una bambina molto ubbidiente e giudiziosa  che adorava giocare nel prato con le sue bambole.
Ma...screeeek, pooof,  issa, plop, ..." ma cosa sono questi rumori ?" 
Uff uff...siamo noi
Si siamo proprio noi
E stiamo facendo una faticaaaa
Io no.....ahaha
Ma...dove state ,chi siete?
Camilla non sapeva se avere paura o sentirsi presa in giro. NON SAPEVA PROPRIO DOVE GUARDARE!
Ad un certo punto venne verso di lei un uccellino che le chiese cosa stesse succedendo e le spiegò che non doveva temere nulla e  chei rumori e le vocine che sentiva venivano dal prato. La piccola si chino e vide tra l'erba un fiorellino che stava spuntando, un bruco che stava chiudendo il suo uovo e un'apetta che iniziava a volare appena.
Ecco siamo noi disse il fiorellino ho fatto un po di fatica a salire su ma eccomi qui...pronto a diventare grande e profumato.
Si, io sono l'ape , ancora sono piccolina ma presto volerlo tra i fiori e imparerò a raccogliere il polline per fare il miele.
Ed io sono il bruco, sono appena uscito dal mio uovo e ho tanta tanta fame...devo cercare le foglie da mangiare.
Piacere io sono Camilla e sono molto felice di fare la vostra conoscenza.  
Visto? Non c 'era niente da temere.disse l'uccellino
Sono tutti doni della Primavera...
Quale tra questi ti ha colpito di più?
Camilla disse: Sono tutti meravigliosi e hanno un senso un loro compito...anche il sole nel cielo brilla per darci la luce , se ci pensi è  bellissimo. 
Poi però  si sentì  qualcuno che piangeva...era il bruco.
" perché piangi caro bruchetto?"chiese Camilla
Perché tutti sono belli: i fiori sono colorati, il sole splendente, le api possono volare, gli alberi sono alti ed imponenti ...ed io? Io striscio solo e sono anche brutto...
Sai che ti dico? Mi arrotolo e ritorno a dormire.
Infatti fece un filo lungo lungo e ci si arrotolo ( il bozzolo) e rimase li per un bel po...
Tutti i giorni Camilla aspettava di rivedere il suo amico buchetto ma non succedeva mai nulla...un giorno però 
Il bozzolo si aprì e....la bimba restò  senza fiato...bruchetto non c'era più.  Uscì invece  una farfalla bellissima che poteva volare, come l'apetta, e colorata come i fiori. Il piccolo bruco era stato accontentato .
Che meraviglia  , pensò  Camilla e raccontò  tutto alla mamma.
Questa è  la magia del creato, tesoro mio, viviamo continuamente tra i miracoli solo che non siamo pronti a vederli. Dovremmo essere più bambini e meno adulti per godere delle gioie della vita.




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