IL MAGO E L'AUTUNNO

LE STORIE DI FRANCY

IL MAGO E L'AUTUNNO



In  un castello buio e triste viveva tutto solo, un vecchio un mago, non era cattivo ma era invidioso di tutto ciò che non poteva avere. Purtroppo questa sua invidia portò le persone ad allontanarsi da lui : nessuno lo andava più a trovare e nessuno chiedeva più le sue magie. Era rimasto davvero solo! Egli era invidioso specialmente della bellezza della natura, perche' sapeva di non essere tanto potente da poter creare delle meraviglie come lei .Pensa e ripensa decise di farle un dispetto. Unìnì tutti i suoi poteri, prese tutti i suoi filtri magici e fece un'incantesimo terribile: cancello' tutti i suoi colori.....CHE DISASTROOOO
Tutto era diventato bianco e nero: il cielo era grigio, i prati bianchi, il sole nero, i fiori non si distinguevano più tra loro,  le foglie si seccavano e le piante appassivano, gli uomini e gli animali erano tristi, tutto ma proprio tutto non aveva più un senso, sembrava disegnato solo con la matita. Solo il tempo passava ma era sempre tutto uguale perché neanche le stagioni esistevano più. Infatti era il periodo autunnale ma il povero autunno non riusciva  ad entrare , come ci provava sparivano i suoi colori e diventava insignificante. La Natura era disperata ma Autunno la tranquillizzò dicendole: " Conosco questo mago e so che non e' cattivo, vuole solamente farsi notare , lo andrò a trovare e gli porterò in dono i miei frutti , il mio vino, le mie castagne e il mio olio. Vedrai ... lascia fare a me"
Autunno parti'. Come arrivò il Mago SENZACOLORE ( così lo chiameremo adesso) lo accolse in malo modo dicendo che mai avrebbe tolto l'incantesimo.
 "Almeno fammi entrare," lo supplicò Autunno
" ti ho portato dei doni"
"Dei doni? Per me? Nessuno mi ha mai portato doni perché' non ho amici" rispose Il Mago infastidito
" Se vuoi possiamo diventarlo, ma fammi entrare!"
A quel punto il mago decise di aprire la porta e lo fece accomodare.
Parlarono molto, Autunno gli porse i suoi regali e mentre sorseggiavano un bicchiere di vino novello,  gli raccontò di come lo scoiattolo, l'orso, la formichina, il riccio e tutti gli altri animaletti si preparavano al letargo per difendersi dal freddo dell'Inverno.  il Mago cominciava  già ad intenerirsi. Poi gli racconto' del lavoro del contadino, dell'uva che si trasformava in quella cosa tanto buona stavano bevendo insieme : il vino. Gli disse di quanto fossero buone le castagne e  gli parlò anche dei bambini che tornavano a scuola...Ma gli disse anche che i suoi alberi avevano foglie di tanti colori e adesso... tutto questo non poteva piu' esserci e che tutto sarebbe andato perso.
Il Mago si rese conto del danno che aveva causato con la sua invidia , aveva tolto la vita al mondo e certamente non voleva questo perché infondo era buono . Chiese  scusa  e abbracciò Autunno ringraziandolo della sua amicizia e proprio in quel momento tutto torno' a brillare.....CHE MERAVIGLIA ogni cosa riprese vita.
Da quel giorno la loro amicizia non finì più e ogni anno Autunno continua a regalarci la bontà dei suoi sapori, la magia dei suoi odori e l'allegria dei suoi colori. Mentre Mago COLORE , capita la lezione, con la sua bacchetta aiuta Natura a rendere speciale ogni stagione felice di aver trovato il senso dell'amicizia.


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